Franco Maria Ricci ha dato vita al marchio più prestigioso dell’editoria, ed è stato un punto di riferimento per il gusto italiano ed internazionale. Non solo editore, ma anche grafico e collezionista, Ricci è stato un cultore della Bellezza e un maestro di Stile, le cui scelte estetiche hanno dato vita ad una “maniera” che ha lasciato un segno indelebile nella cultura visuale.
Il percorso espositivo: le opere del grande editore e il legame con Genova
Franco Maria Ricci ha un profondo legame con Genova, città dei suoi avi, che la sua famiglia lasciò dopo l’Unità d’Italia per trasferirsi a Parma: questo progetto espositivo, che si sviluppa in sette sale strutturate come un vicolo cieco, in modo che la prima e l’ultima coincidano, rappresenta quindi anche un ritorno alle origini. La sala d’ingresso ospita una selezione di opere dedicate a Genova e alla Liguria, omaggio alla città e alle origini dell’editore.
Le opere grafiche
I visitatori possono ammirare tra le grafiche create da Ricci negli anni Sessanta e Settanta, i loghi per Poste Italiane, Cariparma, Alitalia, Smeg, e inoltre le copertine di celebri collane quali ‘I segni dell’uomo’, ‘La Biblioteca di Babele’ e ‘La biblioteca blu’, dal caratteristico colore azzurro carta da zucchero.
L’allestimento della mostra, a cura di Maddalena Casalis è arricchito da video e immagini inediti che raccontano gli incontri, le svolte e i momenti cruciali della vita dell’editore.